Calvisano, 24 luglio 2017
Un’atmosfera magica, quasi mistica, ha accolto una settantina di persone desiderose di immergersi in una forma di meditazione e rilassamento, diversa dal solito: i bagni di gong, appunto. Tra loro, la maggioranza era alla prima esperienza con questo tipo di tecnica. Cullati dal rumore dalle onde del mare, rasserenati dallo scroscio della pioggia e dal suono confortevole della campana tibetana, così come destati dai rintocchi armoniosi dei gong, le vibrazioni positive hanno potuto così inebriare tutto il corpo e lo spirito dei presenti. In mezzo a cotanta piacevole sinfonia, sdraiato a terra su materassini, qualcuno si è sentito più leggero. Altri hanno rivissuto momenti piacevoli della propria vita. Non manca nemmeno chi, talmente in trance meditativa -quasi senza rendersene conto-, è crollato in un sonno “ristoratore”, rivelatosi poi molto appagante. Dopotutto l’acustica -perfetta- della chiesa di Santa Maria della Rosa ha ricoperto un ruolo non indifferente. Il risultato? Un successo, inaspettato. Senza eguali.
Ancora una volta, quindi, quel lavoro di rete tanto caro a #genera_azioni ha dato i suoi frutti. Nell’occasione, a generare relazioni per sentirsi parte della stessa comunità, è stata stretta una collaborazione con il Centro yoga Keidea di Calvisano (sommerse di complimenti le maestre Laura e Paola, ai quali ci uniamo pure noi) e l’Amministrazione comunale; in particolare l’assessorato allo Sport. L’inedita iniziativa, infatti, è stata inserita a chiusura del ricco programma “Summer fitness Camp” che ha tenuto banco dal 20 giugno.
Allo stesso modo, la volontà di far conoscere un luogo tanto caro al paese; una location suggestiva e ricca di storia, si è rivelata essere una carta vincente. Vedere inoltre alla conclusione dell’esperienza diverse persone, da più paesi dell’Ambito, avvicinarsi a Stefania Roncali (facilitatrice, insieme a Pietro Tononi, del nostro punto di comunità di Calvisano; ossia la cosiddetta “Sala del Capitolo”, sita all’interno del chiostro domenicano di via De Amicis) per chiedere ulteriori informazioni riguardo il progetto, è stato per noi motivo di grande gioia.
In ultimo, non possiamo esimerci dal ringraziare anche la fattoria didattica La Zappaglia: a causa maltempo, purtroppo, non siamo riusciti a sfruttare i suoi meravigliosi spazi all’aria aperta, sotto il cielo stellato. Come già anticipato, speriamo comunque di avere la possibilità di ambientarvi laboratori futuri.
Cosa aggiungere ancora, se non un enorme GRAZIE A TUTTI!
Pian piano, insomma, i semi “generativi” gettati stanno dando i risultati sperati, come dimostrato pure per l’installazione della Little free library al Villaggio Marcolini. L’augurio è di proseguire, insieme, su questa bella strada…