
Visano, 28 maggio 2017.
Ad un anno (e un giorno) di distanza, il Punto di Comunità di Visano spegne la sua prima candelina sulla torta del progetto #genera_azioni. Il 28 maggio 2016, a Visano, ci fu una grande festa in piazza Castello per celebrare l’inaugurazione del PdC, a cui si sono unite anche Remedello ed Acquafredda. Sabato 29 maggio i festeggiamenti animeranno nuovamente il giardino accanto alle scuole e l’edificio della biblioteca, a partire dalle 15.30. Più precisamente, nel salone al primo piano, grazie alla collaborazione fra diversi appassionati di fotografia, verrà allestita una mostra dal sapore “vintage”. In “Ti ricordi?”, con alcuni istantanee d’epoca, riguardanti Visano, Remedello ed Acquafredda, si potrà riassaporare qualcosa del passato. Baciati invece dal sole, i bambini potranno inoltre divertirsi sui grandi gonfiabili oppure decidere di affidarsi alle cure della zona trucca-bimbi, altrimenti cimentarsi in giochi intramontabili.
Anche i sindaci delle tre realtà bassaiole (ossia: Francesco Piacentini di Visano, Alessio Guerreschi di Acquafredda e Francesca Ceruti di Remedello) non vorranno mancare all’appuntamento e portare un proprio saluto alle comunità. Ultimati gli interventi delle autorità locali, alle 17, seguirà poi un momento musicale con la banda di Remedello e la “The crazy band” di Acquafredda. E non è detto che le due formazioni non si uniscano per un finale a sorpresa, fianco a fianco; giusto per incarnare appieno il clima creato da #genera_azioni. Il bar “A pö té ke” si occuperà, infine, dell’aperitivo conclusivo.
Con qualunque occhio lo si inquadri, questo spazio (insieme agli altri aperti a Remedello e ad Acquafredda) è indubbio abbia permesso il crescere di un concentrato di energie e sinergie; la promozione di diversi laboratori di prossimità; serate informative; incontri; ecc.
A 365 giorni dall’apertura delle porte di #genera_azioni sul territorio di Visano, Remedello ed Acquafredda, è però opportuno fermarsi un attimo e ricapitolare ciò che è stato fatto. La parola, dunque, ai facilitatori Alessia Comunian e Pietro Tononi. “È stato un anno intenso; molto intenso, dove inanzitutto dovevamo cercare di far conoscere #genera_azioni alla gente -dice Alessia-. Non è stata una missione facile far capire le potenzialità di questo imponente progetto. Pian piano, però, le risposte positive sono arrivate. La comunità ha iniziato a comportarsi da comunità vera e propria”. Di conseguenza, vengono intrapresi vari contatti con i giovani, le associazioni e gli enti, affinchè si inizi a tessere una rete indispendabile per permettere a #genera_azioni di creare alcune inizative interessanti. Senza nulla togliere alla pesca di beneficienza, alla piacevolissima camminata con gli anziani (con la conseguente riscoperta di angoli “nascosti”) e il baby scambio, hanno riscosso un notevole successo il corso di basket per gli adolescenti e lo stage di parkour.
Attività dinamiche, in un certo verso particolari, scaturite dal gruppo “1H1P”. Non inganni la dicitura: nulla a che fare con l’onomima proteina per sintetizzare il dna. Piuttosto ha a che fare con il cuore. &L’acronimo sta, infatti, per “one heart,one puropose” (un cuore, uno scopo) che identifica un gruppetto di giovanissimi (ristretto in principio, allargatosi col passare del tempo), disposti a mettersi in gioco ed abbracciare appieno #genera_azioni… e ciò che offre – aggiunge Pietro-. Da una stanza buia e spoglia, durante un laboratorio di prossimità sulla grafica, hanno così creato il proprio logo”. Un modo per identificarsi, un’immagine per unirsi, uno motto per dire, forte e chiaro, “noi ci siamo”.

