Caviardage: poesia “nascosta” tra le pagine di un libro



Calvisano, 23 febbraio 2018.

Si è svolto presso la biblioteca di Calvisano il laboratorio di “caviardage”: un metodo ideato da Tina Festa per elaborare una scrittura creativa… in poesia. Guidati, quindi, passo a passo dell’insegnante certificata Isabella Ciampi, i partecipanti si sono cimentati in questa particolare tecnica che supera l’empasse di una pagina bianca, avvalendosi delle parole di altri.

Cominciando a farsi catturare da semplici immagini stilizzate realizzate da bambini, corredate da una minima descrizione, i partecipanti hanno preso confidenza con il proprio estro artistico. Chi ha scelto i sentieri, chi i viaggi e chi gli incontri,… uno alla volta ciascuno si è presentato, raccontando qualcosa di sè e perché fosse stato catturato da quella figura.

Prendendo poi una pagina di un libro come riferimento, ha lentamente preso vita il caviardage vero e proprio.

Senza preoccuparsi troppo del significato e della loro collocazione sintattica, è stato richiesto di individuare “a volo d’uccello” alcune parole (da 5 a 10) che, di primo acchito, catturavano l’attenzione. Una volta trovate e sottolineate, lo step successivo consisteva nel cercare all’interno della pagina parole di raccordo (articoli, preposizioni, verbi,..) tra i termini scelti precedentemente.  

A seguire ogni vocabolo sottolineato doveva a questo punto essere cerchiato con un pennarello colorato. Dando poi una corretta conseguenzialità (1,2,3…) a ciascun termine  e collegandoli tra loro da una linea a piacere (una stradina arzigogolata, se preferite), si rendeva necessario oscurare (annerire, con semplici tratti o con fantasia artistica) i caratteri superlui; ossia quelli non cerchiati.

Terminata anche questa fase (che non deve creare per forza una frase di senso compiuto; piuttosto accostare una serie di…emozioni), veniva attribuito infine un titolo alla poesia.  

È straordinario vedere sotto i propri occhi il processo evolutivo compiuto da una semplice pagina di un libro che, con semplici passaggi, ha subito una trasformazione radicale… acquisendo una nuova linfa. In una parola: poesia.