Un concorso d’arte per unire paesi e aiutare le persone vulnerabili del territorio
Con lo scopo di associare eventi culturali e iniziative solidali, Metilde Caffetto ha così creato il Concorso della piccola scultura, patrocinato dal Comune di Calcinato, dal Comune di Montichiari e dall’Associazione artisti bresciani.
“Lavorando in uno studio di diritto di famiglia, sono consapevole delle difficili situazioni sociali che le famiglie del territorio vivono al giorno d’oggi -dice l’avvocato Caffetto-. Domandandomi allora in quale modo potessi restituire qualcosa alla comunità, ho pensato ad un concorso di scultura. Un campo questo, dove ho parecchie conoscenze: papà, scultore da sempre, ha infatti aperto una galleria d’arte (la Galleria d’Arte “Caffetto”, pressolo spazio espositivo “Oulet Metalpilter” di via Statale 11 n.130 a Ponte San Marco, ndr).
Ho quindi avanzato la proposta alle Amministrazioni comunali di Calcinato e Montichiari e ho cominciato a mettermi in moto. Cercando poi il destinatario dell’ iniziativa, la scelta è ricaduta sul progetto welfare #genera_azioni: una realtà presente sul territorio, che collega più comuni della zona e che interviene in ambiti di fragilità sociale come casa e lavoro”.
Il ricavato delle quote di partecipazione al bando per il Concorso della piccola scultura (25 euro per gli studenti e 50 euro per gli artisti professionisti ed amatori) sarà infatti destinato a sostegno del progetto welfare #genera_azioni, così come il 15% delle eventuali vendite delle opere.
“Con l’iniziativa – specifica l’avvocato Caffetto– desideriamo innanzitutto aiutare le famiglie in difficoltà del territorio. In secondo luogo vorremmo tornare a dare lustro alla scultura, oggi espressione artistica considerata un po’ di nicchia, coinvolgendo le nuove generazioni. Il concorso è infatti aperto a studenti di licei, accademie, scuole d’arte, per cercare di avvicinarli a forme d’arte forse desuete, ma con grande versatilità di tecniche, materiali, soggetti, ecc. Non bisogna aver paura di esprimere le proprie abilità: quello che esce dal lavoro delle proprie mani è già arte”.
Spetterà infine ad una giuria di esperti (formata dal presidente dell’Associazione artisti bresciani Massimo Trebeschi, l’insegnante del corso di scultura dell’Associazione artisti bresciani Pietro Maccioni, Claudio Caffetto e Massimo Micheli) assegnare il premio alle opere meritevoli, ossia una replica di un piatto a sbalzo del famoso incisore tedesco Albrecht Durer.
Il termine ultimo per le iscrizioni è fissato per mercoledì 11 luglio, inoltrando la domanda di partecipazione (scaricabile dal sito www.welfaregenerazioni.it) all’indirizzo di posta elettronica metalpilter@libero.it.
Domenica 2 settembre alle ore 18.00, presso la Galleria d’arte Caffetto, si terrà poi l’inaugurazione della mostra con le sculture partecipanti al concorso che chiuderà domenica 16 settembre alle ore 19.00.
Dal 17 al 22 settembre, la mostra (in cui saranno presenti anche opere di artsti affermati, già presenti alle precedenti Biennali veneziane) verrà aperta esclusivamente per visite didattiche scolastiche programmate.
Per ricevere maggiori informazioni contattare 030.963205 – 335.8021700 oppure scrivere a metalpilter@libero.it