
Calvisano, 14 luglio 2017
“Una piccola opera per fare comunità“: così apostrofa il sindaco Giampaolo Turini la little free library di via Martiri della Libertà 15.
D’altronde, incastonata nel verde del parco del Villaggio Marcolini, di proprietà comunale ma gestito da alcuni residenti (“Gli amici del Villaggio“, appunto), la casetta per i libri questo fa. Nulla più, nulla meno.
Il semplice gesto di aprire uno sportellino e dare la libertà a tutti di avvicinarsi alla cultura 24 ore al giorno, in modo assolutamente gratuito, è inclusione. È creare relazioni. È qualcosa che ci rende tutti più vicini.
Lo sapeva bene Tod Boll, l’ideatore delle “lfl”: un giovane del Winsconsin che, morta la madre, desiderava rendere accessibili i volumi chiusi sino ad allora fra quattro mura. Ecco così comparire fuori, nel vialottolo che dà sulla strada, un palo di legno impiantato nel terreno che sostiene un cestino contentente diversi volumetti… con una scritta; una cortesia, una richiesta: “Take a book, return a book”.
Lo stesso regolamento (“prendi un libro, lascia un libro“, letteralmente) è stato ripreso ed affisso sulla struttura calvisanese, realizzata in collaborazione tra la biblioteca locale (con il consigliere delegato Maria Mosca), il progetto #genera_azioni (con i facilitatori Stefania Roncali e Pietro Tononi), volontari e professionisti del paese. Solo questo lavoro di rete fra diverse realtà del territorio ne ha permesso la costruzione.
Tanti sforzi che hanno dato il risultato sperato venerdì 14 luglio. Una cinquantina di persone hanno infatti assistito all’inaugurazione della little free library: oltre a beneficiare di un ottimo aperitivo, fra loro c’erano anche i primi fruitori, pronti allo scambio con i propri libri in mano. Bellissimo!
Per finire, un pizzico di orgoglio per la chicca che Maria Mosca, è riuscita ad ottenere. Ovvero? Il consigliere delegato alla Biblioteca si è infatti prodigata, affinchè l’installazione del Villaggio Marcolini sia “riconosciuta ufficialmente dall’associazione no profit “Little free library”, con sede negli stati Uniti -specifica-: lo dimostra la targhetta identificafiva numero 56751, persino geolocalizzata sul sito www.littlefreelibrary.org. È la quarta nel Bresciano, dopo le due in città (Villaggio Sereno e via Diaz) e quella di Mazzano”.
Che dire ancora? Non resta che augurare una piacevole lettura a tutti…!














