Laboratorio rap: Calcinato… in rima



Calcinato, 15 febbraio 2018.

Un linguaggio fresco,… giovanile: il rap. Una comunicazione che, senza peli sulla lingua, racconta al giorno d’oggi la quotidianità come nessun altro genere musicale riesce a fare.

Per chi non lo conoscesse o ne avesse solo sentito parlare, si tratta di un accostamento di parole (talvolta ignorando completamente gli schemi logico-sintattici) “appoggiato” su una base musicale “rindondante”: una forma d’espressione tanto in voga negli anni Duemila per raccontare la realtà; tra critiche sociali, visioni inedite di situazioni comuni e neologismi, utili a descrivere ciò che altrimenti sarebbe lungo e difficile da raccontare.

Poichè #genera_azioni tra i suoi quattro rami d’intervento annovera pure il mondo adolescenti -oltre a casa, lavoro e comunità-, gli operatori del progetto (in particolare Francesco Rocca) insieme alla scuola di musica “Music & Life” hanno pensato di proporre ai giovani di Calcinato un laboratorio di scrittura rap.

Un inedita “fucina” per teenager, questa, aperta su suggerimento del Consiglio comunale degli studenti delle scuole medie locali.

Con l’euforia che regna sovrana al punto di comunità di piazza Repubblica, i ragazzi si sono così ritrovati con l’intento di dare sfogo alla loro fantasia, con un obiettivo ben preciso: riuscire a produrre una canzone rap che descriva Calcinato; come appare ai loro occhi.

Entusiasti di cimentarsi in questo laboratorio, che permette di esprimere pensieri spesso celati oppure ignorati dai “grandi”, una decina di adolescenti tra i 12 e i 15 anni del paese hanno dunque abbracciato pienamente quest’idea.

Affiancati dal celebre rapper bresciano Resho (al secolo: Fabio Resciniti) per essere indirizzati sul giusto ritmo, avere una corretta cadenza metrica delle “barre” e carpire qualche trucco del mestiere, i giovani hanno messo sul tavolo una nutrita dose di idee; un’autentico fiume in piena di suggerimenti e migliorie, fra rime, sinonimi ed assonanze. Tutto ciò, instaustrando un rapporto di familiarità con il tempo e la cassa della batteria a cottradistinguere la base realizzata ad hoc dal maestro Andrea Ziglioli.

Lavorandoci comunque poco a poco, settimana dopo settimana, il risultato del percorso intrapreso è qualcosa di straordinario: genuino ed immediato, se permettete.

All’interno del brano ovviamente non manca qualche licenza poetica anche nel descrivere il progetto #genera_azioni. Piccole (o grandi, deciderete voi) sfumature di un mondo in perpetuo divenire che, assolutamente concesse, contribuiscono ulteriormente ad intensificare il loro punto di vista.

Non bastasse, per dare maggiore dignità ed importanza alla canzone, #genera_azioni ha predisposto nel contempo anche un laboratorio video, diretto dal maestro Daniel: ai partecipanti spetta il compito di girare le riprese per le vie ed i monumenti principali (o dimenticati) di Calcinato, fotografando al meglio ciò che i loro colleghi rapper  hanno messo nero su bianco ed in musica.

Presto ulteriori aggiornamenti in merito…