Prima mostra-concorso piccola scultura: l’arte come veicolo per intrecciare relazioni



Inaugurata nel pomeriggio di domenica 2 settembre, la prima mostra – Concorso della piccola scultura ha riscosso un successo inaspettato. Decine e decine di persone hanno varcato le porte della Galleria Caffetto di Ponte San Marco (promotrice dell’iniziativa, con il patrocinio dei Comuni di Calcinato e Montichiari insieme all’Associazione artisti bresciani) per ammirare le opere in esposizione.

Non ci aspettavamo davvero così tanti visitatori –dice a tal proposito Metilde Caffetto -: non c’era uno spazio vuoto all’interno della galleria e ovviamente non possiamo che esprimere piacere e felicità per questo esordio partecipato. Pensate che alcuni ragazzi del liceo artistico di Ostiglia, per non voler mancare all’appuntamento, si sono recati qui in comitiva in pullman, accompagnati dai professori. Non potevamo desiderare di meglio.

Tanta la gente curiosa di vedere le sculture in esposizione, create sia da artisti alle prime armi sia da mani più esperte. Il bando di concorso indetto dalla Galleria Caffetto (all’interno dell’ambito del progetto #genera_azioni, con l’intento di sostenere programmi di aiuto in favore di famiglie in difficoltà lavorativa, abitativa e relazionale) prevedeva infatti due diverse tipologie di partecipanti: una sezione dedicata agli adulti professionisti o amatori (vinta da Milena Berta e Grazia Manenti) ed un’altra appositamente riservata invece agli studenti di licei, scuole e accademie d’arte (dove, in questo caso, Marta Sgarbi del liceo Graggianti di Ostiglia ed Ariana Gelfi de liceo Golgi di Breno sono risultate le migliori).

In totale sono 21 gli artisti che, superata la fase di preselezione di una giura formata da esperti del settore, hanno preso parte all’iniziativa; qualcuno proveniente anche da fuori provincia.

Ma c’è di più -aggiunge Metilde Caffetto-: una volta giunto il termine per presentare la domanda di iscrizione, abbiamo ricevuto parecchie telefonate di artisti intenzionati ad iscriversi. Purtroppo per loro era tardi. Ad ogni modo, abbiamo salvato i loro contatti in previsione della seconda edizione. In fondo, ogni anno si susseguono numerosi concorsi per la pittura, mentre eventi di questo tipo riservati alla scultura si contano sulla dita di una mano”.

E guardando già in là nel tempo, un pensiero solletica gli organizzatori della prima mostra-concorso della piccola scultura: allargare gli orizzonti e tessere una maggiore rete di legami con espositori e galleristi, affinchè si possano raggiungere sempre più zone al di fuori del Bresciano.

Intanto, qualcosa si è già mosso con la scuola media di Calcinato:

Approfittando della presenza della dirigente scolastica, Stefania Battaglia, ho proposto una progetto che riguarda i ragazzi -prosegue Metilde Caffetto-. Nello specifico, pensiamo di dedicare alcune giornate di apertura della mostra ai giovani studenti, affinchè possano osservare più da vicino ed indagare meglio l’arte della scultura. Una volta smontata l’esposizione presente oggi, daremo quindi loro un mese di tempo per creare una loro opera personale. Quando i lavori saranno ultimati e consegnati, li esporremo all’interno della Galleria, aprendo le porte al pubblico. Con questa iniziativa del tutto nuova, intendiamo dare libertà alla fantasia delle nuove generazioni: chissà mai qualcuno trovi nella scultura la sua passione”.  

In foto, una delle opere realizzate per il concorso