
Montichiari, maggio 2018.
Sabato 5 maggio si è concluso, nel migliore dei modi, il lungo percorso avviato dal progetto #genera_azioni in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Brescia Est, per la preparazione e messa in scena dello spettacolo teatrale itinerante “Shakespeare’s rugby wars”. Una pièce degli autori canadesi Matt Toner e Chris Coculuzzi che hanno saputo coniugare magistralmente la drammaturgia Shakespeariana alla dinamicità del gioco del Rugby in uno spettacolo ricco di valori educativi e sociali.
Questo accostamento inedito, ma affascinante, ha colpito inizialmente l’attenzione della bibliotecaria di Montichiari Lara Favalli che ha condiviso la proposta con il gruppo di lavoro del progetto welfare #genera_azioni e con il sistema bibliotecario. Da quel momento, ormai quasi due anni fa, è iniziata l’avventura, che ha coinvolto attivamente più di 50 adolescenti del distretto 10 Bassa Bresciana Orientale, tra percorso teatrale e percorsi di alternanza scuola-lavoro utili alla traduzione dell’opera e alla definizione di elementi scenografici tra cui i costumi.
Il percorso teatrale è stato accompagnato dalla regia di Valentina Salerno, mentre l’accompagnamento educativo è stato un prezioso lavoro svolto da Elisa Sajetti (facilitatrice adolescenti #genera_azioni). Questo ampio e costante gioco di squadra ha portato ad una prima europea assai partecipata: più di 300 le persone presenti allo spettacolo, oltre che creare un vero ponte “internazionale” grazie alla presenza alla rappresentazione dei due autori canadesi.
Significativo per questo progetto nato dal basso e dalla semplicità di un’idea messa in comune l’ottenimento dell’Alto Patrocinio del Presidente del Parlamento Europeo, che nella lettera di ottenimento scrive: “l’obiettivo dell’iniziativa ovvero promuovere le competenze interpersonali e di comunicazione dei giovani cittadini, compresi coloro che si trovano in difficoltà, e incoraggiarli a partecipare a una produzione teatrale moderna, rafforzando in tal modo la conoscenza ed il rispetto di loro stessi. Questo approccio, moderno ed inusuale a una tragedia di Shakespeare, in cui gli eventi storici sono messi in scena nel quadro di una partita di rugby creando un’interconnessione tra teatro e sport, rappresenta un modo molto interessante di coinvolgere le generazioni più giovani nella vita culturale e nelle attività della loro comunità”.
Un riconoscimento importante, che rende merito anche alle molte relazioni e collaborazioni messe in campo; Shakespeare Rugby War è stato un esperimento di una “squadra che cresce”, nei numeri e nella qualità delle relazioni.
Per permettere la buona riuscita della “prima” europea, il progetto #genera_azioni con il sostegno di Fondazione Cariplo ha infatti instaurato un costruttivo lavoro di rete con molte realtà del territorio. Innanzittutto il Sistema Bibliitecario Brescia Est ha appoggiato sin da subito l’iniziativa. Altrettanto hanno poi fatto l’Istituto d’Istruzione Superiore “Don Milani” di Montichiari e la società Patarò Rugby Calvisano, le cui preziose collaborazioni hanno permesso rispettivamente la fedele traduzione del testo originale in italiano corrente (operazione portata brillantemente a termine dalle classi 3A, 3B, 4A e 4B del liceo scientifico) e gli insegnamenti (a cura dei coach Marco Simoncelli e Paolo Martani) delle tecniche dello sport con la palla ovale tra mischie, touche e scontri fisici, rispettandone comunque i sani principi di lealtà e rispetto, in modo da poterli assimilare nel miglior modo possibile e riprodurli fedelmente durante la rappresentazione.
Al contempo pure la Scuola Bottega degli Artigiani di Mezzane ha avuto un ruolo importante : il corso sartoria si è detta disposta ed attivata per realizzare alcuni abiti di scena, fedelmente riprodotti rispetto al XV secolo (periodo in cui è ambientata la celeberrima “Guerra delle Due Rose” fra le casate dei Lancaster e i Tudor, la cui lotta per il trono d’Inghilterra è appunto al centro di “Shakespere’ rugby wars”), il corso pasticceria ha realizzato due fantastiche torte a tema (in occasione della conferenza stampa e del terzo tempo post-spettacolo di sabato 5 maggio); mentre l’associazione Arcieri Colli Morenici-Elfi della Rocca ha impartito ai ragazzi alcune lezioni sul corretto utilizzo dell’arco e la freccia. Ad immortalare ogni momento dietro le quinte e “on stage” si sono invece adoperati i fotografi dell’associazione ArtImmagine di Montichiari. Per concludere, la banda comunale “Carlo Inico di Montichiari si è occupata dell’accompagnamento musicale durante l’intero spettacolo. Nemmeno le acconciature dei reali (re e regina) è stato lasciato al caso: Tiziano Natural Style si è infatti occupato delle loro capigliature.
Nel contesto, nemmeno le Istituzioni hanno voluto mancare il loro appoggio; anzi. Intervenuti alla conferenza stampa dell’evento svoltasi il 2 maggio presso la Sala Sant’Agostino di Palazzo Broletto a Brescia, i vari rappresentanti (il consigliere provinciale Diego Peli; il sindaco di Montichiari, Mario Fraccaro; il sindaco di Calvisano, Giampaolo Turini; il Presidente del Sistema Bibliotecario Brescia Est, Davide Giacomini; il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Alfredo Gavazzi; il Dirigente scolastico dell’Istituto Don Milani di Montichiari, Claudia Covri; Nives Tirali e Maria Piovesan dell’Istituto Scuola Bottega) hanno applaudito e rimarcato a più riprese come l’unione d’intenti venuta a crearsi fra più soggetti del territorio sia stata indispensabile al fine di produrre “buoni frutti”. Stringendo legami e lavorando insieme, ognuno, fornendo un apporto essenziale, ne è uscito rafforzato, pur conservando la propria identità.
Con loro erano presenti al tavolo dei relatori pure gli autori canadesi di “Shakespeare’s rugby wars” Chris Coculuzzi e Matt Toner.
Con queste premesse, la vera partita si è svolta sabato 5 maggio a Montichiari, in un’itineranza dello spettacolo e dei suoi spettatori che ha attraversato letteralmente il paese, partendo dal piazzale antistante la biblioteca comunale di Montichiari, il corteo si è poi diretto in piazza Santa Maria dove, all’ombra del maestoso duomo, hanno avuto inizio le prime schermarglie tra le fazioni dei Tudors e dei Lancaster: in palio il titolo di re e regina d’Inghilterra. Tra passaggi e placcaggi, haka neozelandesi rivisitate, faccia a faccia (da copione) dentro e fuori il campo di gioco, la rappresentazione ha trovato il proprio epilogo nel suggestivo parco del Castello Bonoris.
A dispetto di quanto predetto dalla previsioni metereologiche, la pioggia non è scesa. O meglio: la pioggia c’è stata, ma solo di applausi.
Di seguito il link con il video che racconta alcuni momenti dell’evento, da non perdere: https://youtu.be/WZoDGnlRUws