“Teenagers party”: una festa a misura di adolescenti



Sabato 28 aprile il centro giovanile “San Giovanni Bosco” di Montichiari ha accolto 130 ragazzi al “Teenagers party”, Una grande festa, questa, organizzata dal progetto welfare #genera_azioni (in particolare dalle facilitatrici Elisa Sajetti, Stefania Roncali, Alessia Comunian e all’infaticabile Pierangela Treccani) ed ideata su misura esclusivamente per gli adolescenti dagli 11 ai 14 anni.

Che il “Teenagers party” fosse un evento piuttosto atteso, era stato chiaro fin da subito: le prenotazioni avevano infatti ben presto superato quota 100 iscritti e sabato sera, a riprova di ciò, genitori e figli si sono presentati ai cancelli d’ingresso con mezz’ora di anticipo sull’orario previsto.
Trepidanti di varcare la soglia, i giovani hanno consegnato agli operatori le autorizzazioni firmate ed una piccola donazione che il progetto welfare #genera_azioni utilizzerà per intervenire nelle situazioni di vulnerabilità inerenti appunto il mondo degli adolescenti, così come per le difficoltà relative a casa, lavoro e comunità del territorio del distretto 10 Bassa Bresciana Orientale .

In breve all’esterno della struttura si è quindi radunato il gruppo di ragazzi che, una volta aperti i cancelli, hanno molto apprezzato il ricchissimo buffet con leccornie di ogni genere all’interno del bar del centro giovanile, allestito grazie alla disponibilità di alcune mamme di Montichiari.
Successivamente si sono spalancate anche le porte della sala musica dove, al ritmo di canzoni della New generation al passo coi tempi, in tanti si sono scatenati in pista. A questo proposito un doveroso grazie va ai dj Alessio Vescarelli e Gianfranco Rugna, i quali in arte si fanno chiamare ASP&G: inesauribili artisti di mixaggio alla console, ricoperti di applausi a fine serata per l’ottimo lavoro svolto.

Intanto, nei locali interni e nel piazzale esterno della struttura di Corso Martiri della Libertà, diversi volontari adulti si preoccupavano che la festa si svolgesse senza problemi, in modo da permettere ai ragazzi di pensare esclusivamente al proprio divertimento.
Alla fine tutto si è concluso senza intoppi.

Captando qua e là qualche impressione a caldo prima di tornare dalle loro famiglie, i ragazzi si dicono entusiasti ed alzano il pollice per la riuscita dell’evento.

Difficilmente i miei genitori mi lasciano uscire sabato sera con le amiche. Sapendo che qui c’erano tanti adulti a garantire la sorveglianza, stavolta non hanno fatto obiezioni. Ho passato una bella serata“, è il commento di Sabrina (14 anni)”.

È stato bello vedere e conoscere coetanei con cui solitamente non ho molto a che fare -confida poi Stefano, 12 anni-. La parte più bella? La musica: i dj mi sono piaciuti davvero tanto“.

Anche Luca (13 anni) si è trovato a proprio agio: “Amo follemente la musica, adoro la ballare e stare con gli amici. Qui c’era tutto. Bellissimo“.

Infine Sofia (11 anni): “Le mie compagne di scuola per vari motivi non sono venute. All’inizio non ero molto contenta. Poi però, rotta poco a poco la vergogna e la timidezza, ho iniziato a ballare…e mi sono diverita un sacco. Proprio una piacevole“.