A poco più di settimana dalla cena “Terzo tempo con Paul“, tenutasi venerdì 27 ottobre u.s., ecco giunto il momento del doveroso (ed enorme!) GRAZIE a tutti coloro (più di 80 ospiti) che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento.
In verità, una sola parola potrebbe sembrare limitata, rispetto alla portata della -riuscitissima- serata, che ha visto raccolti più di 3.000 euro netti.
Una cifra importante, che servirà a proseguire le azioni di prevenzione-intervento della fragilità negli ambiti casa, lavoro, adolescenti e comunità del territorio della Bassa Bresciana Orientale.
Un ringraziamento particolare non può che andare al nostro testimonial d’eccezione, Paul Griffen. Il grande rugbysta, oltre a prestarsi a foto e autografi, è entrato appieno nel clima generativo della serata.
In particolare, Paul è riuscito ad avvicinare due mondi apparentemente lontani fra loro, quali la palla ovale ed il nostro progetto. Similarità riscontrabili, ad esempio, nel gioco di squadra: un “diktat” che sia i giocatori in campo che quelli di #genera_azioni devono riuscire a instaurare, per eseguire una fitta rete di passaggi. Solo così è possibile, infatti, raggiungere le rispettive mete. Insieme. Già: il terzo tempo rugbistico lo insegna. Nessuno, né sul rettangolo verde, né all’interno del progetto, ha la pretesa di erigersi a fuoriclasse, singolo campione. Il collettivo, la Comunità, è sempre al centro di ogni azione!
Un aspetto, questo, ben espresso dal claim “Fare relazioni costruisce comunità” e ripreso anche dai rappresentati dei Comuni (il sindaco di Montichiari Mario Fraccaro, con il vicesindaco Basilio Rodella e l’assessore Mariachiara Soldini; il sindaco di Calcinato Marika Legati; gli assessori ai Servizi sociali di Calvisano e Carpenedolo, Marco Pari e Simone Giulietti, che ringraziamo per la presenza): in più declinazioni, le Istituzioni presenti hanno sottolineato come il progetto #genera_azioni sia un valore aggiunto al loro operato sul territorio.
Il partenariato tra pubblico e privato dà sbocco a possibilità e orizzonti d’intervento che non potrebbero, altrimenti, trovare realizzazione se messi in moto singolarmente.
Un altro ringraziamento lo riserviamo al ristorante Corte Francesco e a tutto il suo staff, per la squisita ospitalità.
E, come dicono quelli bravi, “last but not least“, un grazie enorme a tutti coloro (operatori di progetto, partner, cittadini...) che hanno deciso di aiutarci in questa ambiziosa partita!
Alla prossima!